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Bacche di goji: un rimedio naturale che viene dall’Oriente

Sono entrate nel nostro vocabolario erboristico solo negli scorsi anni eppure hanno riscosso un gran successo di pubblico nelle nostre farmacie ed erboristerie: le bacche di goji, infatti, sono diventate un rimedio molto usato sia nella cosmetica che in cucina, dato che si sono rivelate ottime nella preparazione di zuppe e carni. Scopriamone insieme le caratteristiche.

Portentoso elisir di benessere o semplice condimento?

Provengono direttamente dal lontano Oriente le bacche di goji, che oggi sono diventate facilmente reperibili anche nei nostri supermercati, nelle grandi catene di erboristerie e di negozi di prodotti naturali, questo perché vengono considerate dei frutti dalle caratteristiche altamente benefiche. Infatti, assumere le bacche di goji contribuirebbero a ridare al nostro organismo un generale senso di benessere in quanto rafforzano le difese immunitarie, migliorano la capacità cognitiva e il livello di concentrazione, svolgono un’azione protettiva a livello della vista, favoriscono il normale funzionamento dell’apparato intestinale, contribuiscono a mitigare lo stress e la stanchezza fisica grazie alla loro azione energizzante, regolano l’equilibrio acido-basico del sangue e normalizzano il livello del pH.

Alcuni studi effettuati sugli effetti positivi delle bacche goji hanno dimostrato proprio come tali frutti riescano a migliorare diverse funzioni dell’organismo apportando numerosi benefici: per esempio, aiutano a contrastare l’insorgere di malattie cardiovascolari e infiammatorie, di patologie degenerative della vista e neurodegenerative. Le bacche, in più, rendono chi le assume un soggetto maggiormente resistente agli stress psico-fisici e inducono nell’organismo una generale sensazione di benessere. Questi studi, però, sono ancora in fase primordiale, per cui i risultati finora ottenuti non possono definirsi completi e dettagliati: le ricerche sulle bacche di goji, infatti, non sono ancora concluse per questo i medici consigliano di non abusarne perché esistono anche degli effetti collaterali che una eccessiva assunzione può indurre.

Bacche di goji: quali sono gli effetti collaterali

Come detto, gli studi sulle proprietà delle bacche di goji sono ancora in corso per questo i professionisti della medicina consigliano ai pazienti di non abusarne: esistono, infatti, delle controindicazioni proprio come in tutti gli alimenti e integratori, vediamone alcuni. È stato provato come l’assunzione delle bacche di goji sia altamente sconsigliata per tutti coloro che sono sotto terapia con farmaci anticoagulanti: assumere le bacche in contemporanea, infatti, può causare alterazioni degli effetti dei farmaci come, per esempio, svenimenti, cali di pressione, ecchimosi ed emorragie.

Alterazioni che si possono verificare anche per chi assume i farmaci antidepressivi o per la cura del diabete: infatti, interagendo con gli antidepressivi le bacche di goji possono provocare una eccessiva diminuzione della pressione, e ipotensione, vertigini, calo della glicemia e svenimenti con i farmaci per il diabete. Da non sottovalutare gli effetti indesiderati che questi frutti possono causare in alcuni soggetti , come nausee e vomito, quindi meglio rivolgersi a un medico prima di assumerne