conviene usare batterie

Batterie: perché usarle conviene

Da sempre usate nella vita quotidiana, le batterie rappresentano la principale fonte di energia con cui è possibile mettere in moto o attivare telefoni, giochi, computer, e tanti altri elettrodomestici che si usano ogni giorno in casa.

Come si usano le batterie

Le battere non sono altro se non dei piccoli contenitori di energia provocata da una reazione chimiche che libera elettroni, infatti se si nota come è fatta una batteria ci si accorgerà subito della presenza di un polo positivo e di un polo negativo che è importante identificare nel momento in cui deve essere inserita all’interno di qualsiasi apparecchio dato che i due poli vanno immessi in un certo modo altrimenti la batteria rischia di non funzionare. Questo accade perché gli elettroni sono raccolti nella parte basse della batteria e non si muovono se non si collega il polo negativo a uno positivo. La reazione chimica che produce elettroni si ottiene quando il polo negativo viene collegato al positivo per cui gli elettroni prodotti viaggiano da un polo all’altro causando una reazione chimica che produce altri elettroni.

Oggi le batterie sono prodotte con vari materiali, per esempio ci sono le batterie in zinco-carbone, le batterie alcaline che utilizzato elettrodi di zinco e manganese-ossido, le note batterie al litio usate nelle macchine fotografiche, mentre le batterie al piombo si trovano nelle automobili e si tratta di batterie ricaricabili che sono formate da elettrodi di piombo e di ossido di piombo. Anche le batterie al nickel-cadmio sono ricaricabili ma nel tempo diminuiscono la loro durata, mentre quelle agli ioni di litio si caratterizzano per la leggerezza per questo sono ormai usate nell’informatica come batterie per i computer portatili e per i cellulari anche perché ricaricabili facilmente.

Perché è importante la manutenzione delle batterie

Come detto nel momento in cui si devono inserire le batterie all’interno di un qualsiasi apparecchio bisogna rispettare una certa configurazione perché vanno inserite in modo diverso da apparecchio ad apparecchio, per esempio a volte vanno immesse l’una dietro l’atra altre volte è possibile doverle mettere una affianco all’altra. Ciò significa proprio che in base alla loro disposizione si otterranno dei risultati diversi sia per quanto riguarda il voltaggio che l’amperaggio.

Nel caso in cui non si utilizzino dopo diverso tempo le batterie vanno conservate in posti asciutti e non soggetti a forti sbalzi di temperatura, in queste condizioni infatti sarebbe possibile conservarle intatte fino a otto mesi. Esistono poi batterie ricaricabili, come accennato, ed esistono delle regole anche per tenere in vita tali tipi di batterie, come per esempio non ricaricarle se non risultano completamente scariche, anche se l’energia rimasta è poca bisogna attendere che la batteria si scarichi del tutto prima di metterla in carica nuovamente altrimenti potrebbe iniziare a perdere colpi ed esaurirsi in breve tempo.